È uscito un numero speciale di Rivista Solidea, che nasce allo scopo di condividere idee, conoscenze pratiche e saperi intorno ai temi del lavoro, della mutualità e delle comunità sui quali si gioca la sostenibilità del nostro futuro. Questa volta la pubblicazione è interamente dedicata al tema del welfare aziendale e alle sue dimensioni territoriali e comunitarie.
Il numero è parte integrante del progetto “Mutualismo, innovazione e coesione sociale. Secondo welfare… Per primi!” , iniziativa che vede la collaborazione di una vasta rete di partner, tra cui anche il nostro Laboratorio, e che si inserisce nella Strategia “WeCaRe – Welfare Cantiere Regionale. Coesione sociale, welfare e sviluppo locale” avviata dalla Regione Piemonte.
La Rivista è quindi interamente dedicata ad approfondire temi legati al welfare aziendale: le sfide, le opportunità, le contraddizioni, i progetti che sono già diventati modelli di buone prassi da seguire. Sono quindi presentate analisi, riflessioni ma anche esperienze in corso di realizzazione, senza mai perdere di vista quelle che sono le radici mutualistiche del welfare occupazionale.
I contenuti della rivista
Un approfondimento particolare viene dedicato al Welfare Aziendale e Mutualismo, con una introduzione di Placido Putzolu, presidente FIMIV e un approfondimento a cura di Loredana Vergassola del Centro Studi Fimiv sul ruolo delle Mutue Sanitarie nel welfare aziendale.
Seguono schede tecniche di presentazione delle Mutue Sanitarie che intervengono nel Welfare Aziendale come opportunità per i lavoratori
Il numero speciale di Solidea si apre con alcuni approfondimenti curati dai ricercatori del Laboratorio Percorsi di secondo welfare. In particolare, Valentino Santoni delinea quelli che sono i principali aspetti terminologici e normativi legati al fenomeno e propone un’analisi delle sfide che chi si occupa di welfare aziendale dovrà affrontare in relazione alle conseguenze dettate dalla pandemia di Covid-19. Di seguito, Elisabetta Cibinel presenta un’esperienza interessante di policy di welfare aziendale “aperta” al territorio: quella sviluppata a Lecco tramite il progetto Valoriamo. La direttrice Franca Maino, infine, analizza le opportunità che il welfare aziendale può generare per il mondo del Terzo Settore – e in particolare per quello dell’imprenditoria sociale – portando come esempio il caso del Gruppo Cooperativo CGM.
Altre riflessioni sono poi dedicate ai temi della ottica di genere, a cura di Atelier Vantaggio Donna, alla sostenibilità ambientale in ambito produttivo a cura di Mario Salomone. Un approfondimento particolare viene dedicato al Mutualismo in relazione al Welfare Aziendale.
La seconda parte della Rivista presenta poi una serie di progettualità sviluppate nel corso degli ultimi anni, che si sono contraddistinte per un forte ancoraggio territoriale. Tra queste sono descritte le esperienze di TradateWelfare e CgmWelfare, Networking 2.0, E-NET: Equilibrio vita-lavoro in RETE, Welfare Oristano District, Beatrice, e il progetto di “welfare a km0” di Modena.