Bologna, 10 ottobre – Oltre 150 giovani dai 18 ai 35 anni, impegnati nelle organizzazioni di Terzo settore di tutta Italia, sono stati i protagonisti della manifestazione nazionale “CON IL SUD: Rigenerazione Non Profit”, che si è svolta a Bologna il 6 e 7 ottobre, grazie all’evento promosso dalla Fondazione CON IL SUD con il Forum Terzo Settore. Tra di loro i giovani delle Società di Mutuo Soccorso aderenti alla Fimiv.
I giovani protagonisti hanno partecipato ai “Cantieri di design sociale” presso l’Opificio Golinelli: quattro workshop tematici, con l’obiettivo di condividere idee e riflessioni su ciò che li riguarda più da vicino, il loro futuro. I temi affrontati: lavoro e reddito con il sociologo Domenico De Masi; innovazione culturale, innovazione sociale con Claudio Gubitosi, fondatore e direttore del Giffoni Film Festival; identità multiculturali; informazione e uso consapevole dei nuovi media con Paolo Pagliaro, giornalista e scrittore.
“Il titolo della manifestazione -ha dichiarato Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione CON IL SUD- sottolinea il doppio angolo visuale con il quale ci siamo approcciati al tema: la rigenerazione di un pezzo della nostra società interessato da una importante riforma che passa anche attraverso un nuovo protagonismo dei giovani e un proficuo rapporto intergenerazionale. “È ora di riconoscere alle nuove generazioni lo spazio per la costruzione del futuro -ha sottolineato Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Terzo Settore- ed è per questo che il Forum ha deciso di intraprendere con loro un percorso di “contaminazione” di idee, visioni e stimoli”.
Gli stimoli progettuali emersi dalle giornate di Bologna sono stati raccolti in un instant book e saranno utilizzati dal Forum per implementare la sua Agenda 2018, il documento programmatico che orienterà l’impegno dell’organizzazione. Qui il link per scaricare l’Instant book: https://drive.google.com/file/d/0B4QK7bDRNgBgT1VUMUNhMDRTc3M/view
Vari gli spunti raccolti: i giovani partecipanti hanno individuato il bisogno di costruzione di relazioni sociali e di una migliore qualità della vita come principali aspirazioni delle comunità di oggi; l’innovazione sociale è intesa come potenziale bacino di risposte per le crescenti disuguaglianze e fragilità delle persone. Ricerca, innovazione e sviluppo sono emersi come investimenti necessari per il futuro, accompagnati da una riallocazione dell’economia all’interno delle comunità locali. Sul tema della tecnologia e dei nuovi mezzi di comunicazione, le valutazioni dei giovani non sono state univoche: se da una parte si mette in risalto la capacità dei media di diffondere la conoscenza anche delle piccole realtà e di svolgere un servizio utile alla collettività, dall’altra la disinformazione che circola sul Terzo settore conduce a una partecipazione superficiale. Infine la multiculturalità: vista in stretta relazione con il Terzo settore, è in grado di produrre voglia di conoscenza e di solidarietà, oltre a introdurre nuovi bisogni e nuovi diritti. Il Forum ha poi lanciato per gli under 35 l’iniziativa #ScattiSostenibili per incoraggiarli a guardare la realtà attraverso il “filtro” degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu e a raccontare il proprio territorio attraverso immagini fotografiche.
Il percorso di “contaminazione intergenerazionale” del Forum Terzo Settore proseguirà anche dopo Bologna: i Cantieri del Terzo settore rimarranno aperti. Il prossimo appuntamento è per il 14 dicembre, in occasione dei festeggiamenti dei 20 anni del Forum.
Durante la giornata, oltre ai saluti in apertura di Giusella Finocchiaro, presidente Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Leone Sibani, presidente Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e Federico Amico, portavoce Forum Terzo Settore Emilia Romagna, sono intervenuti Carlo Borgomeo, presidente Fondazione CON IL SUD, Giuseppe Guzzetti, presidente Acri e Claudia Fiaschi, portavoce Forum Terzo Settore.