Roma, 30 novembre 2022 – “Mutuo soccorso: una lunga vita e un futuro di impegno al servizio delle persone” il titolo scelto per l’appuntamento congressuale della Fimiv (Federazione Italiana della Mutualità Integrativa Volontaria) che, oggi a Roma, ha visto riunirsi dopo l’emergenza pandemica i delegati delle Società di Mutuo Soccorso aderenti.

I lavori si sono conclusi con l’elezione del nuovo presidente della Federazione: Antonio Chelli, presidente della Società di Mutuo Soccorso Reciproca. Sarà lui a raccogliere il testimone di Placido Putzolu al termine di una lunga stagione vissuta alla guida della Fimiv.

Come ha ricordato Placido Putzolu nella relazione di fine mandato, l’evoluzione del welfare e del sistema socio sanitario italiano ha determinato una rinnovata consapevolezza anche verso la mutualità, rappresentata dalle Società di Mutuo Soccorso, per la sua capacità di intervento a sostegno della domanda di assistenza delle persone e delle famiglie mediante rimborsi, sussidi, servizi e prestazioni convenzionati a condizioni agevolate e vantaggiose.

Nel corso degli ultimi anni le Società di Mutuo Soccorso, sia “storiche” sia “integrative sanitarie”, si sono ritrovate ad affrontare nuove sfide legate non solo ai cambiamenti e alle riforme istituzionali che le riguardano, ma anche a nuove domande su esigenze sociali e tutele sanitarie.

Il dibattito congressuale ha individuato alcuni asset strategici per il prossimo futuro: evoluzione normativa e ridefinizione giuridica del ruolo e delle finalità delle Società di Mutuo Soccorso; relazione tra Società di Mutuo Soccorso, fondi sanitari e Servizio Sanitario Nazionale; comunità, territorialità e reti. A questi si aggiungono le nuove opportunità di co-programmazione e co-progettazione collegate all’avvio del Registro Unico del Terzo Settore, che prevede una sezione dedicata alle Società di Mutuo Soccorso.

Il peso delle cronicità, che grava sulla società prima ancora che sul sistema sanitario pubblico, costituisce una priorità ineludibile: prevenzione, tutela dell’autosufficienza, cura della non-autosufficienza sono attività che le Società di Mutuo Soccorso già svolgono a conferma del loro effettivo ruolo integrativo al servizio pubblico. Ancora di più può essere fatto costruendo reti nei territori.

In un sistema eterogeneo e articolato su più livelli, le Società di Mutuo Soccorso mettono a disposizione la propria competenza e distintività di Enti del Terzo Settore non profit: competenti ma distintive in base a principi e valori che risalgono a una storia cominciata nel diciannovesimo secolo, ma che sono tuttora validi.

Fermo restando che le Società di Mutuo Soccorso, attraverso l’erogazione di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie riservate ai soci e agli assistiti, intendono svolgere un’azione integrativa e complementare, non sostitutiva, al SSN e concorrere alla piena affermazione del diritto universale alla salute.

Un diritto messo in discussione dallo stato di graduale ripiegamento della efficienza e della universalità del SSN, pure a fronte di situazioni di eccellenza e di grande professionalità degli operatori sanitari, come sottolineato anche dal costante sovraffollamento dei Pronto Soccorso ospedalieri e dal crescente decremento del numero complessivo dei medici di base soprattutto nelle aree più periferiche e marginali del Paese.

“La pandemia ha evidenziato con particolare forza quanto sia necessario ripensare e integrare le opportunità offerte dal Servizio Sanitario Nazionale per potenziarne efficacia e capillarità ma, anche, quanto sia fondamentale riuscire a fornire servizi di prossimità anche alle comunità più piccole ed isolate – ha commentato il neo presidente Chelli, citando il Documento di Mandato approvato dal congresso. – Le Società di Mutuo Soccorso possono produrre azioni di filiera che spaziano dall’educazione alla prevenzione, dalla cura della malattia fino alla non-autosufficienza, passando per la protezione dell’autosufficienza residua, il sostegno nei casi di disagio economico, la cultura dei valori mutualistici. Abbiamo una lunga storia, oggi più che mai proiettata verso il futuro.”

Antonio Chelli Presidente Fimiv 30 nov 2022Tavolo relatori e platea XII Congresso Fimiv 30 nov 2022

Tavolo relatori XII Congresso Fimiv 30 novembre 2022

 

 

 

 

 

 

 

in foto: Antonio Chelli, Presidente Fimiv